Corticosteroidi: definizione, dosaggio ed effetti collaterali del cortisone
Corticosteroidi: definizione, dosaggio ed effetti collaterali del cortisone
Inoltre, determina anche lo sviluppo di caratteristiche sessuali maschili come l’incremento di peli (irsutismo) e una voce più profonda. Gli steroidi anabolizzanti sono sostanze sintetiche legate all’ormone sessuale maschile, il testosterone. Sono usati per migliorare la crescita muscolare o per accelerare il recupero da lesioni. Perdete la motivazione impiegando troppo tempo per raggiungere i vostri obiettivi?
- Tuttavia, c’è poco o nessun dolore muscolare associato.I trattamenti con cortisone possono indebolire i tendini, ma i casi di rottura dei tendini rimangono eccezionali.Inoltre, all’inizio del trattamento, i corticoidi causano generalmente crampi, spesso di notte, e colpiscono soprattutto le mani e i piedi.
- L’introduzione dei corticosteroidi nella pratica clinica ha rappresentato un importante progresso nella medicina e ha migliorato la qualità di vita e la prognosi di molti pazienti.
- È fondamentale che chiunque consideri l’uso di steroidi consulte un professionista medico per valutare i rischi e i benefici.
- Quando utilizzato nel trattamento di patologie infiammatorie e autoimmuni, invece, il prednisone viene impiegato per via delle proprietà antinfiammatorie e immunosoppressive di cui è dotato.
- L’impiego del prednisone in forma di compresse a rilascio modificato, invece, è indicato nel trattamento di pazienti adulti con artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severo, in particolare quando accompagnata da rigidità mattutina.
Perché gli steroidi fanno male?
Genericamente sono ormoni che il corpo produce in modo naturale per favorire funzioni come la crescita e lo sviluppo e per combattere lo stress. In molti, però, ne fanno uso attraverso iniezioni, pillole o altri preparati perché convinti di migliorare le prestazioni sportive. Il colesterolo è un importante alcol steroideo (uno sterolo), essendo un comune componente delle membrane delle cellule animali.
I corticosteroidi sono un gruppo di ormoni, prodotti dalla corteccia delle ghiandole surrenali, appartenenti alla classe degli steroidi1. Si possono far derivare tutti da successive degradazioni della catena laterale del colesterolo. Le donne possono sperimentare una crescita eccessiva di peli sul corpo ma perdono icapelli. Con la somministrazione continua di steroidi, alcuni di questi effetti diventano irreversibili.
A cosa servono gli steroidi
Molto dipende, tuttavia, dalla dose impiegata e dalla durata del trattamento, oltre che dalla modalità di somministrazione. Come fare per ridurre le conseguenze negative legate alle terapie con corticosteroidi? La riproduzione e la trasmissione in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, comprese fotocopie, registrazioni o altro tipo di sistema di memorizzazione o consultazione dei dati sono assolutamente vietate senza previo consenso scritto di Aimac. Pur garantendo l’esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, Aimac declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante. Se dovete assumere gli steroidi a casa vi sarà consegnata un’apposita scheda, che dovrete portare sempre con voi in modo che, in caso di emergenza, il medico sappia che assumete farmaci steroidei.
In medicina polmonare, i corticosteroidi sono utilizzati, ad esempio, in spray inalatori per l’asma. In neurologia, viene spesso utilizzato per il mal di schiena sotto forma di “spray” che intorpidiscono i nervi, riducono il gonfiore e hanno un effetto antinfiammatorio. Rappresentano un trattamento empirico e non selettivo, che agisce sul sistema immunitario e su altri organi. Le discipline mediche più comuni che utilizzano i corticosteroidi nel trattamento comprendono la gastroenterologia, la reumatologia, l’endocrinologia, la dermatovenerologia, l’immunoallergologia, la pneumologia, ecc.
Il termine cortisone viene utilizzato per indicare i glucocorticoidi naturali, i quali vengono utilizzati principalmente come antinfiammatori da somministrare per via orale, per uso topico o per via intramuscolare. L’uso di corticosteroidi, sia naturali che sintetici, deve essere attentamente monitorato per gestire gli effetti collaterali e garantire la sicurezza del paziente. È fondamentale che i medici siano ben informati sulle differenze tra questi farmaci per ottimizzare il trattamento e migliorare i risultati clinici. Il cortisone, essendo un corticosteroide naturale, può avere effetti collaterali meno pronunciati rispetto ai corticosteroidi sintetici, ma non è esente da rischi. L’uso prolungato di cortisone può comunque portare a complicazioni, come l’atrofia cutanea e l’aumento del rischio di infezioni.
Quali tipi di corticosteroidi esistono?
Devono essere https://soupspooncafe.com/pregnyl-5000-original-5000-iu-organon-un-3/ prese a orari prestabiliti oppure ripartite in brevi cicli di trattamento, secondo la prescrizione dell’oncologo. Dunque, sembra chiaro che, a prescindere dall’uso estetico o agonistico, l’assunzione della sostanza rientrante tra quelle dopanti e dunque proibite configuri comunque reato. In realtà, il divieto di importazione senza autorizzazione sembrerebbe riferirsi, per la maggioranza degli interpreti, soltanto ai rivenditori (per es. società e farmacisti) che acquistano medicinali senza autorizzazione per poi immetterli nel mercato italiano. In Italia è illegale vendere o acquistare su internet farmaci che richiedono la prescrizione medica in quanto quest’ultima non può essere rilasciata a distanza.
Più importante ancora, sia per i maschi che per le femmine, è l’effetto negativo che queste sostanze hanno sui sistemi cardiovascolare e riproduttivo e sul fegato. Parecchi neurosteroidi di sintesi sono stati utilizzati come sedativi per ottenere l’anestesia generale per l’effettuazione di interventi chirurgici.I più noti fra questi sono l’alfaxolone, l’alfadolone, l’idrossidione e il minaxolone. Il primo di questi ad essere introdotto fu l’idrossidione, che è il 21-idrossi-derivato esterificato del 5β-pregnandione. L’idrossidione si rivelò un utile farmaco anestetico con un buon profilo di sicurezza, ma era doloroso e irritante quando era iniettato, probabilmente a causa della scarsa solubilità in acqua. Il farmaco di questa famiglia, che in seguito fu commercializzato, era una miscela di alfaxolone e alfadolone, nota come Althesin. Questo farmaco fu vietato per l’impiego sull’uomo a causa di reazioni tossiche rare ma serie, restando però tuttora in uso nella medicina veterinaria.
Il miglior modo per consumarli è iniziare con dosi più basse e aumentarle in base alle esigenze individuali. Non usare mai la sua dose elevata o il ciclo prolungato perché può causare vari effetti collaterali negativi e influire sulla salute. Il principale ormone sessuale maschile, il testosterone, è prodotto da cellule presenti nei testicoli. Il testosterone può anche originare dalla conversione nel fegato dei suoi precursori deidroepiandrosterone (DHEA) e androstenedione, che sono rilasciati dalle gonadi e dalla corteccia surrenale.